Come si evolverà l’agricoltura altoatesina nei prossimi dieci anni? LandWIRtschaft 2030 illustra la strategia comune delineata per l’agricoltura altoatesina. La brochure espone numerose iniziative e le concrete misure d’intervento previste per i prossimi dieci anni.
Su incarico della Ripartizione Agricoltura abbiamo ideato il concetto della brochure ed elaborato i complessi contenuti redigendo testi linguisticamente e graficamente idonei al target di riferimento. L’obiettivo è stato quello di raggiungere gli stakeholder – ossia gli agricoltori – fornendo loro un’autorevole guida formulata in modo chiaro e sintetico.
Documento strategico (2021)
Publishing management, Redazione e copywriting, Revisione e correzione, Strategia e ideazione
Cliente: Ripartizione Agricoltura della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige / Agenzia di stampa e comunicazione
In lingua tedesca
Design: Alessandra Stefanut, www.cursiva.it
Le aziende agricole a gestione familiare contribuiscono a preservare il paesaggio rurale; per questo rivestono un’importanza fondamentale per il futuro dell’agricoltura altoatesina:
“Le contenute dimensioni delle aziende agricole a gestione familiare costituiscono un modello vincente, un modello importante per la rete di conoscenze e di innovazioni raccomandato anche dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO)”.
Le aree agricole hanno le potenzialità per offrire habitat ideali a piante e animali:
“L’Alto Adige deve diventare il ‘regno’ della biodiversità. A tal fine occorre implementare in modo significativo la biodiversità creando, tra le altre cose, habitat per le specie particolarmente minacciate”.
Le priorità imprescindibili sono l’ulteriore miglioramento della qualità e il posizionamento dei prodotti altoatesini sul mercato come alimenti sani; la strategia più efficace in questo senso si deve basare sul confronto su un piano di parità tra produttori e consumatori, che dipendono reciprocamente gli uni dagli altri:
“È indispensabile instaurare un dialogo costruttivo su come gli approvvigionamenti possano essere garantiti e allo stesso tempo gli agricoltori possano contare su un reddito adeguato”.